
Cosa contraddistingue maggiormente la regione Marche, oltre al buon cibo e a panorami stupendi? Beh ma la risposta è senza dubbio l’artigianato!
Ogni borgo, ogni cittadina qui nelle Marche è rinomata per una sua particolare tradizione artigiana.
Quest’oggi vi vogliamo portare a Fratte Rosa, un incantevole borghetto di origine medioevale in provincia di Pesaro e Urbino, noto per la sua produzione di particolari ceramiche.
LE ORIGINI DI FRATTEROSA
Fratte Rosa deve il suo pittoresco nome dal colore dei mattoni con cui sono costruiti le casette del borgo: in origine, infatti, si chiamava solo Fratte e fu per via di questa particolare colorazione di gran parte delle abitazioni, che la città prese il nome di Fratte Rosa.
La lavorazione artigiana dell’argilla è quindi una caratteristica che è alle fondamenta del borgo.
Questa grande presenza di materiale argilloso, che naturalmente è reperibile nell’area di Fratte Rosa e della vallata circostante, ha portato i primi abitanti qui insediatisi a sviluppare la produzione di utensili e stoviglie in terracotta.
La storia parla di fornaci storiche, fatte di pietra dove si cuoceva l’argilla.
Grazie alla presenza dell’argilla, la lavorazione e la produzione di ceramica e terracotta sono state le attività più diffuse, ma anche più fiorenti.
TIPOLOGIE E PARTICOLARITÀ
Se vi capitasse di fare un giro per le Marche e passaste da Fratte Rosa, cogliete l’occasione per visitare una delle botteghe dei ceramisti che ancora oggi lavorano l’argilla per trasformarla in preziose creazioni: la produzione principale riguarda ceramica d’uso comune, come contenitori per cuocere o conservare e riscaldare i cibi, ma si possono trovare anche creazioni più elaborate, pensate come elementi decorativi.
Una produzione molto in voga negli ultimi tempi, anche per le proprietà nutrienti della sua cottura, è la pentola di coccio: è infatti indicata come stoviglia salutare in quanto non sprigiona sostanze nocive, come spesso accade nei contenitori realizzati con altro tipo di materiale.
Un tipo particolare di ceramica è inoltre quella smaltata, che assume un caratteristico color melanzana: alcune ceramiche vengono trattare con uno smalto particolare che in cottura assume una colorazione tendente al viola.
Questo da come risultato una serie di ceramiche eleganti e dall’alto impatto estetico.
I PRODUTTORI
A Fratte, abbiamo detto, la tradizione ceramica è diffusa ancora oggi.
Non è infatti strano passeggiare lungo le mura ed imbattersi in una bottega come quella di Beatrice Gaudenzi, che ha ancora il sentore di una bottega medioevale. Oppure, potete visitare la bottega del maestro Giombi, aperta sin dal lontano 1996 e dove ammirare i classici “cocci” tra i quali teglie da forno, stufarole, marmitte, pentole varie.
Ma potete anche trovare la bottega della famiglia Bonifazi che nel corso della sua attività ha conseguito diversi riconoscimenti per le sue magnifiche creazioni e quella del maestro Baldelli!
Per conoscere e saperne di più sulle ceramiche, visitate il sito del comune di Fratterosa.
Venite nelle Marche e scoprite tutte le botteghe di terracotta di Fratte Rosa!
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